Riguardo al conservatorio posso dirti che un chitarrista da conservatorio può essere sicuramente + bravo di un autodidatta ma preferisco ascoltare un mediocre talentuoso che un gigante "spento"
Ho voluto aprire questo topic con una citazione di un post fatta in ben altra discussione.
Volevo apunto parlare di questo rapporto di astio che c'è tra chi studia in conservatorio e chi invece cerca di studiare musica da solo.
Ci sono molti luoghi comuni su questi esseri da conservatorio...vediamo di discuterne di alcuni...
1) si pensa che gli studenti di conservatorio siano tutti topi da biblioteca con occhiali e portamento un pò classicheggiante
![icon_smile_spin [88]](https://rockciclopedia.com/forum/Smileys/snitz/icon_smile_spin.gif)
Vi invito a farvi un giro nei conservatori e ad osservare le maglie dei guns, i rasta, i capelli lunghi e i vari accessori da pseudo rocker!
2)si pensa (come nella citazione di inizio topic) che i musicisti da conservatorio siano tecnici...dei giganti spenti(come da citazione)...ahahah ma vi rendete conto dell'assurdità di questo luogo comune? Secondo voi serve più interpretazione per suonare Chopin o Vivaldi oppure un'assolo del cavolo di una qualsiasi rock band?
Forse chi non è in conservatorio non sa che quando si va a lezione i maestri dedicano all'interpretazione un buon 60% del tempo della lezione. Ho assistito a lezioni dove si è discusso per un ora sui vari modi di intendere ed interpretare una semplice cadenza. I pianisti ci mettono due o tre anni per controllare in maniera ottimale un tocco piano da un forte, cosi come i chitarristi... Dal corso decennale di studi esce gente con capacita tecniche elevatissime e con tutti e dico tutti gli strumenti per interpretare a suo piacere qualsisi pezzo.
Cosa vi porta a pensare che un musicista classico, oppure un qualsiasi musicista molto tecnico non abbia qualità interpretative??? Secondo me tutto questo deriva dal luogo comune secondo il quale
le cose lente sono espressive, le cose veloci no! Sapete che Petrucci a Paganini in quanto a velocità gli fa un baffo, eppure l'interpretazione per suonare molte cose di Paganini deve essere di alto livello!

Inoltre agli esami è molto meglio non essere tecnicissimi ma interpretare il pezzo in un ottima maniera che il contrario...questo per dirvi quanto l'interpretazione sia centrale negli studi!
Aspetto risposte osservazioni o magari altri luoghi comuni
