Quando si cominciano a possedere più di tre effetti a pedale, è inevitabile che il chitarrista/bassista vada alla disperata ricerca di una board che possa contenere i suoi amati gioielli (non fraintendiamo), nonché assicurarli e tenerli saldamenti fermi.
La ricerca è senz'altro facile, ma i costi per le pedalboard sono anche troppo eccessivi: 80 € per una versione di marca per 4 pedali, che sia solida, non si rompa e sia leggera... Una valida alternativa è quella di costruirsi autonomamente o meno la propria pedaliera, che oltre ad avere un costo assi più basso di quelle prefabbricate, ci darà la soddisfazione di esibirla come frutto del proprio sudore e del proprio lavoro.
Vediamo da cosa partire: personalmente mi sono avvalso di strumenti che avevo a casa, e che la maggior parte delle persone dovrebbe possedere, o che comunque si possono facilmente ed economicamente trovare in qualsiasi negozio di fai da te o ferramenta, come tutto il materiale d'altronde.
Fondamentale è, ovviamente, il
compensato che ci servirà per tutta la struttura: comprato per circa 5 €, 83x60 cm, e 5 mm di spessore. vi consiglio però uno spessore maggiore poiché lo spessore fino, pur andando a vantaggio del peso, riduce drasticamente la resistenza del compensato stesso, 7 mm o poco più dovrebbero bastare!
Successivamente, considerando i pedali che abbiamo a disposizione (pensiamo anche ad eventuali e futuri acquisti
sicuri), disponiamoli nell'ordine che preferiamo, e consideriamo anche il passaggio dei cavi dell'alimentazione , eventuali accessori, eccetera. Nel mio caso l'ho progettata per 4 pedali di base, più almeno due acquisti futuri, con alimentazione (Visual Sound 1Spot) passante sotto la board (i buchi disegnati serviranno per l'uscita dei cavetti),
e con alcuni pedali, dove ho potuto, avvitati direttamente al pianale, mentre i restanti attaccati con del velcro alla moquette con la quale rivestirò tutta la board; ho quindi segnato le misure dei vari pedali sulla board che sarà
53x34 cm, passando poi a tagliarla con un
seghetto da traforo: sconsiglio vivamente i seghetti alternativi che tendono a scheggiare gli strati di compensato.
Dopo aver opportunamente tagliato la sagoma, rifiniamola sia ai lati che sopra e sotto che della
carta vetrata, occhio ai tagli storti, se decidete di finire la board solo con della vernice!
Poiché la board dovrà essere inclinata per permettere di raggiungere i pedali disposti sulla seconda fila, ho ritagliato anche dei pezzi laterali (due ai lati ed uno al centro di rinforzo), ai quali ho aggiunto dei rinforzi che li giungessero al retro della board.
Mi raccomando all'uso della
colla! Rispettate i tempi di asciugatura (io ho utilizzato della Vinil per legno, che mi è sembrata anche troppo lenta ad asciugarsi), e non abbiate paura ad abbondare; se usate anche i chiodi, attenzione a non crepare il legno, se questo è troppo sottile.
A questo punto si passa al rivestimento, procurandoci una
moquette o un tessuto simile, nel mio caso della moquette acustica da automobile, 5 € al metro quadro. Ritagliamola un po' più grande rispetto alle misure della pedaliera, così da fissarla anche dietro, per una maggiore presa.
Ho utilizzato qui come colla l'
Artiglio, più adatta all'incollaggio di tessuti e più rapida: attenzione ad usarla all'aperto; oltre all'odore nauseabondo che permane nell'aria se utilizzata al chiuso, giramenti di testa e simili sono frequenti!
Cominciando dal pannello superiore, stendiamo bene la colla, aiutandoci magari anche con una spatola, attendiamo 2/3 minuti che si rapprenda, e incolliamo la moquette. Facciamo la stessa cosa sui lati ed infine con gli avanzi che incolleremo
sul retro. Nel mio caso ho lasciato un vuoto nella parte posteriore del retro della board, poiché avrei dovuto tagliare e bucare un altro pannello per far passare l'alimentazione; ho quindi incollato la moquette sui supporti, forse non molto bello a vedersi, ma sempre meglio di niente. comunque spero che le foto siano esaustive.
A questo punto tagliamo i buchi che serviranno per far passare l'alimentazione (ho fatto dei tagli a croce, in modo che non si veda il fondo), più eventuali buchi per le viti che fisseranno i pedali alla tavola (occhio alla lunghezza delle viti: se sono troppo corte non reggeranno il pedale!). Se volete utilizzare del velcro, attaccatelo sul retro dei pedali o con della colla, o con del nastro adesivo molto forte.
A completare il tutto ho trovate dei piedini di gomma che ho attaccato sul fondo della pedaliera per non farla muovere: che siano piedini in
gomma, mi raccomando; non quelli per le sedie, ma quelli antiscivolo come quelli dei pedali.