Dunque, in riferimento ai fulmini e alle saette di un paio di post fa, se non ci sono (più) problemi sono l'uomo più felice del mondo (oltre che più ritardatario, come avete potuto constatare...), ma non posso esimermi da un paio di commenti, uno lessical-disciplinare e uno musicale:
1) Nel momento in cui uno dice
"Se tu conoscessi",
"Se tu sapessi",
"Se tu avessi la più pallida idea", sottintende la non conoscenza da parte dell'altro. Questo può andar bene se parliamo di diagrammi di Feynman con un perito agrario, o con un nostro compagno di merende, mentre quando
"si parla con gente senza sapere chi si ha davanti", esattamente come avviene tra illustri sconosciuti
"in un forum", la cosa può risultare alquanto antipatica, oltre che poco costruttiva. A quel punto, se ad esempio io fossi troppo occupato a coltivare il mio proficuo interesse per la preparazione dei 1001 snack a base di polenta taragna per passare da queste parti insieme al mio grazioso dobermann dell'Alto Reno e ricondurre la discussione a termini più consoni e pacati, potrebbero partire le risposte a tono, e da lì un putiferio a base di frecciate, offese, sangue, carnazza, smileys a profusione nonché micidiali
lectiones magistrales che - permettetemi - sfinirebbero anche Frank Zappa in giornata di grazia. E lui troverebbe di certo in un istante i termini adatti per accompagnare i sediziosi in luoghi più accoglienti, anche se meno soleggiati. Io no, però. Apposta qualcuno mi ha equipaggiato con i tasti "Elimina post", "Segnala utente", "Spara al bersaglio", "Scegli lo strumento di tortura" e via di seguito... Perché non ho proprietà di linguaggio. Allora la domanda è: che vi ha fatto di male lo zio Devils (o, se preferite, perché svegliare il can che dorme)? Bene, sapevo che avreste capito.
2) Ooooh, veniamo finalmente alla musica. Già detto due anni fa quello che penso su Jim (ma dove diavolo avete ripescato questo thread?), e non sono certo qui per smentire il fatto che il suddetto fosse l'emblema dell'arpeggio alla 'ndringhedendrà, quanto piuttosto per sottolineare (anche se so che me ne pentirò...) come siamo giunti addirittura a diversificare i diversi esponenti del "rumorismo": Hendrix, secondo tale ragionamento, ci tormentava le orecchie senza alcun criterio, gli Slayer invece hanno tutta una filosofia dietro. Al di là del fatto che Hendrix non è solo "rumore" (ha composto anche pezzi più melodici), benché io apprezzi la conoscenza (anche quella degli Slayer, per i quali non spenderei comunque un euro), non trovo che l'averla sia di per sé un merito. Dipende da come la si usa. Il merito di Hendrix, l'ho già detto, è quello di colpire ANCHE con 2 accordi distorti in pieno trip. Poi i suoi passaggi blues non sono particolarmente elaborati (almeno per quello che conosco), ma li trovo bellissimi. Sono messi a casaccio? Non lo so, ma chissenefrèga...

I Morbid Angel, per dire, ho scoperto che non suonano percuotendo a martellate gli strumenti, ma mi ci è voluto un po' per accettarlo, perché l'effetto è quello... E magari tale vuole essere, per carità, infatti a me fanno venire la dermatite seborroica lo stesso. Allora cosa cambia se uno fa casino di proposito (quando lo fa) perché ripudia la tecnica, pur disponendone, e chi invece sa solo suonare il campanello di casa (sto estremizzando, ovviamente)? Tutti hanno dietro una filosofia, pensiamo al Punk (che non mi piace, ma è una scuola musicale). Anche perché francamente dubito che musicisti i quali per lustri hanno di proposito fatto del
raw la loro bandiera mìrino ad essere usati come modello per gli studenti di conservatorio, indipendentemente dalla loro preparazione. Ho anzi la sensazione che, proprio per affinità di pensiero, un
thrasher capirebbe perfettamente il punto di vista di Jimi Hendrix (pur magari distanziandosene negli aspetti più caratteristici).