Io per tecnica intendo un modo di suonare che prevede la conoscenza di regole musicali e modelli preesistenti, come le scale, (e qui ci vuole lo studio) più il loro utilizzo appropriato durante l'esecuzione (e qui ci vuole la predisposizione). Avercela non significa in sè essere dei grandi musicisti, come anche non averla può non voler dire quasi nulla.
Pietro Mennea violava tutte le regole di base della corsa, postura, ritmi, eppure vinceva. Aveva talento da vendere, ma non aveva tecnica. E forse, ingabbiato nei rigidi schemi delle regole teoriche, che in teoria servono a spingere all'estremo le prestazioni, non avrebbe neppure corso così forte! Hendrix, come ho già detto in un altro thread, senza sapere nemmeno come afferrare correttamente (ammesso che esista un "correttamente", a questo punto...) una chitarra - si fa per dire - componeva meglio (almeno secondo i gusti miei e di qualche altra milionata di fans sparsi in decenni di storia della musica) della stragrande maggioranza dei musicisti freschi di Conservatorio. Ma in effetti no, non si può dire che avesse "tecnica" nel senso corretto del termine.