Primo EP della band americana, esce nel 1987. Rappresenta una svolta innovativa per la musica moderna perchè crea il genere Sleaze Metal, che fonde l'hair metal con l'hard rock. Contiene 12 tracce inedite, alcune già registrate nel LP
"Live Like a Suicide". La vita che i membri della band conducevano influenzano molto le tematiche del disco: sono presenti riferimenti chiarissimi alla droga, all'alcolismo e al sesso. Il disco porta principalmente la firma di Izzy Stradlin, chitarra ritmica dei GnR, che, oltre ad aver scritto i pezzi "chiave" dell'album (che poi rimarranno nella memoria di fan e non), ha anche rivisto e adattato tutte e 12 le tracce.
Vende subito 500.000 copie, ma viene ritirato dopo pochi giorni dalla uscita perchè raffigura in copertina un quadro di Robert Williams, intitolato appunto
"Appetite for Destruction", i cui diritti d'autore non erano stati pagati. La copertina viene subito sostituita con il tatuaggio che Axl aveva (e ha tuttora) sulla spalla: una croce su cui sono "incastonati" i ritratti dei 5 membri della band, raffigurati come teschi, e l'album viene ripubblicato. Fino ad oggi ha venduto circa 27 milioni di copie: è considerato una pietra miliare dell'hard rock, ma anche della musica statunitense in generale. E' il quarto miglior album di debutto di sempre, nonchè uno degli album più venduti della storia.
Si comincia con il primo singolo dei "Guns", considerato anche un "pezzo simbolo" del gruppo:
Welcome to the Jungle. Il testo di questa canzone, ispirato dalle grida di un barbone ubriaco che Axl aveva incontrato durante un suo viaggio a Seattle. Il barbone aveva infatti urlato al frontman
"Do you know where you are? You're in the jungle baby! You gonna die!", diventata frase-chiave del testo della canzone. Altri pezzi chiave sono la power ballad
Sweet Child o'Mine, diventata uno dei pezzi più famosi al mondo, scritta da Axl Rose e da Izzy Stradlin;
Paradise City, secondo singolo tratto dal disco, scritta dall'onnipresente Stradlin, in cui sono presenti numerose parti corali, e che indica una chiara ispirazione al genere punk/rock. Ma la genialità di questo disco non è contenuta solo in questi tre pezzi "di facciata": ogni singola canzone può essere considerata un piccolo capolavoro. Sono, infatti, notevoli anche
"Nightrain", ispirata al Night Rain Express, vino di cui tutti i componenti della band abusavano, spesso anche insieme alla droga. Il pezzo, più in generale, si riferisce ai sobborghi della città originaria della band, Los Angeles;
"You're Crazy", scritta in due versioni da Stradlin, di cui quella presente in Appetite for Destruction è quella velocizzata e in chiave hard rock;
"Rocket Queen", scritta da Rose come dedica ad una ragazza, che le leggende metropolitane vedono essere la fidanzata di allora del batterista Steven Adler;
"Anything Goes, pezzo già facente parte del repertorio degli Hollywood Rose, il primo gruppo di Rose e Stradlin.
Lo considero un capolavoro, perchè ogni suo pezzo è ottimo, perchè è il creatore di un genere e perchè costituisce uno dei pochi punti di contatto fra due generi completamente diversi, rock e metal. Ogni ascoltatore o amante della musica moderna dovrebbe averlo nella sua collezione.
TRACKLIST1. Welcome to the Jungle
2. It's so Easy
3. Nightrain
4. Out ta Get Me
5. Mr. Brownstone
6. Paradise City
7. My Michelle
8. Think About You
9. Sweet Child O'Mine
10. You're Crazy
11. Anything Goes
12. Rocket Queen
Giudizio personale: Ottimo