Ecco per tutti quelli che si sono persi alle 18 di oggi l'intervista con Brian Johnson degli AC/DC, un resoconto fatto da me mentre ascoltavo la radio.
Per calare nell'atmosfera parte Rock n' Roll Train preceduta dal saluto di Brian che dice: Hi this is Brian johnson and you're listening VirginRadio(le solite cose...).
Prima domanda: gli chiedono come mai nei nomi dei loro album si parli sempre del nero: Back To Black, Balck Ice, e a cosa è dovuto questo nome. Brian risponde che effettivamente è vero, non sa come mai si usi sempre il colore nero, anche in Back in Black. Forse per far capire al mondo che in quel periodo agli AC/DC mancava, e manca ancora, Bon Scott, quindi anche per introdurre il nuovo cantante, Brian appunto. Il nome Black Ice deriva dal fatto che quando viveva in Inghilterra, spesso alla radio dicevano che non si poteva uscire a causa del "Black Ice", Ghiaccio Nero, che quindi faceva sbandare le auto: ad esempio si ricorda ancora di quando cadeva con la moto per colpa del Black Ice.
Parte quindi Thunderstruck. Gli intervistatori dicono che gli AC/DC hanno attraversato generazioni, anche adesso hanno successo tra i giovani, e chiedono come descrive Brian questo nuovo disco: risponde che dopo tanto tempo la band si è riunita, dato che si sono dedicati anche ad altre cose oltre alla musica. E si sono detti che avevano ancora la stessa "carica" Rock n' Roll di un tempo, così hanno deciso di registrare un album. Dice che se questo se fosse il loro primo disco, sarebbe completo, è un buon lavoro, è una "ventata di Rock n' Roll".
Altra canzone... War Machine.
Chiedono a Brian di raccontare qualche aneddoto di quando era all'inizio, dei tempi di Back in Balck: Brain racconta di un fatto che lo ha fatto ridere, anche se magari non era proprio da ridere, dice che lui non crede nell'aldilà, è una persona pratica, un ingengnere, ma comunque: erano alle bahamas e vivevano tutti insieme in una sola casa, non avevano tanti soldi ed era un periodo duro per gli AC/DC: Malcom e Angus, dicono di aver fatto un pezzo e chiedono di provarlo, mentre Brian scrive il testo: la canzone era You Shock Me all Night Long. A questo punto parte You Shock Me All Night Long. Riparte il secondo pezzo dell'aneddoto: Brain riprende dicendo che è stata una cosa che non si dimenticherà: era buio e lui era depresso perchè pensava che non ce l'avrebbe mai fatta con il gruppo: aveva un foglio e una penna, scrive il titolo: Shock All Night Long, dopo 10 minuti si arrende, non ce la fa, ma poi la sua mano comincia a muoversi, non sa neanche come, ed ecco lì il testo pronto in mezz'ora, alla fine, si volta indietro e dice: "Grazie". non sa a chi, a lui piace credere sia stato Bon Scott, una cosa che pensò dopo aver sritto il titolo fu: "cavolo, le canzoni degli AC/DC hanno sempre avuto titoli spettacolari tipo TNT, highway to hell.. che titolo è You Shock Me All Night Long??".
Parte Hells Bells e poi Highway to Hell. Chiedono un suo parere riguardo reunion di gruppi storici tipo led zeppelin & co.. Brain risponde che non è andato a vedere nessuna delle reunion; conosce Sting, Robert Plant che è un grande amico, per lui è anche un grande cantante rock, ha avuto palle per cambiare le cose nella storia del Rock, e appena l'ha sentito la prima volta cantare ha detto "wooow!", a questo punto canticchia Rock n' Roll dei Led Zeppelin. Ma Brian crede che Stairway to Heaven non sia uan canzone per lui. Lui ha iniziato a cantare in chiesa ( e a questo punto si mette a cantare in latino).
Mettono Money Made. Chiedono se ci siano canzoni che ogni tanto canta che non siano degli AC/DC: risponde che ci sono tante canzoni, ad esempio quella del film Casablanca che non gli esce dalla testa, forse per quante volte ha visto il film, poi Get Back dei Beatles, Route 66, sono quelle che l'hanno cresciuto che l'hanno fatto diventare quello che è.
Parte Back In Black. Ora chiedono di raccontare come ha scoperto il Rock n' Roll: dice che quando era giovane la tv faceva schifo: mandavano gente che cantava in maniera troppo romantica, solo sulla bbc u giorno sentì Jerry Lewis, fu una svolta, allora un giorno andò a casa e vendette tutta la limonata che avevano. con i soldi che ottenne comprò il disco, solo che non aveva un giradischi, così andò dalla zia che lo aveva e lo prese in prestito. da lì cominciò la siua passione.
Mandano Anything Goes.
Giunti alla fine dell'intervista, chiedono notizie del rappoto tra fan e AC/DC: Brian afferma che c'è una cosa che gli AC/DC non riescono a non fare: le celebrità: A loro non interessano MTV Music Awards, interessa solo la passione per i fan e dei fan, che gli hanno permesso di portare aventi la loro band. Dice che quando torna a casa, ha ancora gli amici di sempre, con i quali scherza, esce, come se nulla fosse.
Così termina l'intervista!
P.S.: Scusate il lessico eventualemente sbagliato, vado di fretta!
