Un altro paio di domande:
- Richard, quando potremo ascoltare il tuo prossimo disco? Hai mai pensato ad un album in parte o completamente basato su collaborazioni con altre star della scena musicale? Oggi in molti lo fanno... Non trovi che sarebbe interessante anche per il pubblico?
- Brian May ha sostenuto negli anni passati che è comune tra i musicisti, prima o poi, farsi influenzare nei propri lavori anche in piccola parte dal gusto dei fans, e che la cosa non è sbagliata, perchè non si fa musica solo per sè stessi. Tu cosa pensi in proposito? Sei mai giunto a "compromessi" di questo tipo (magari anche piccoli...) con i tuoi fans?
- L'unico album di quella che forse è stata la più celebre tra le tue vecchie band, "Buon Vecchio Charlie", era orientato verso un prog-rock alla Genesis prima maniera. Qual è stato l'artista che più di tutti ti ha poi spinto verso le sonorità metal più "estreme"?
- Una domanda la cui risposta sarà molto utile a chi vuole entrare nello "star system": c'è qualche differenza tra come le case discografiche entravano nella vita personale degli artisti negli anni '60-'70 rispetto a come lo hanno fatto negli anni successivi fino ad oggi? Se la risposta è affermativa, puoi descriverci qualche aneddoto in merito?
- Quasi sempre le star presentano al pubblico un lato completamente artefatto di sè stessi: magari nella vita sono persone orribili, e invece fanno tanto i simpaticoni sul palco, o anche il contrario... Ti è mai capitato di conoscere personalmente qualche musicista famoso e rimanere molto deluso o piacevolmente colpito dal confronto con l'immagine che ne avevi prima di incontrarlo direttamente?