Ma anche se fosse siamo in un topic e dovete commentere le miee idee....
Dante è morto e penso abbia scritto il libro perchè ci si ragioni sopra....e io vi do il pemesso per quanto mi riguarda(ma io dico,ma come si fa
... e ritorniamo sul discorso: QUESTO E' IL MIO TOPIC... lo stavo solo corregendo...
Ma io ero rivolto a nidaime che parlava di persone presenti,di bella immaginazioe e cose simili.Anzi grazie che lo corregevi
Si, hai ragione.

Beh, riguardo alla tua riflessione...
Ed è qui che ho iniziato ad aver paura.....ho capito che la ragione è il piu potente potere che esiste,e la piu potenziale energia estratta che esiste.....Dove è nata?
Da noi....solo e sempre da noi.
Noi siamo gli portatori dalla piu oscura e potente energia,ma com tale non e forse la nostra distruzuione?[...]
Perchè dovresti averne?
La ragione non può essere la distruzione dell'uomo, perchè l'uomo
è ragione. Se non ci fosse la ragione non saresti in grado di porti queste domande, e di spaventartene di conseguenza. Questa paura è la tua distruzione? Non credo. Questa paura ti fa crescere, in un certo senso questa paura sei
tu. Sei o non sei la tua stessa ragione?
L'uomo è un animale e come tale è nato....ma poi ha creato nella sua lunga storia questa energia astratta che la portato dove nemmeno l'immaginazioe poteva portare,Ha creato un mondo suo ,fattto di regole proprie.....Il mondo che vedete l'abbiamo fatto noi,in natura non era cosi.Ma per questo(per me)l'uomo si è chiuso nella sua potenza.
[...]
Non credo che sia stato l'uomo a creare la ragione dentro di sè. E' vero l'uomo era solo un animale, ma nel momento stesso in cui, per fare un esempio banalissimo, si è alzato su due zampe, o si è unito ai suoi simili per vincere la natura, beh, in quei momenti, ha ragionato. Qundi la ragione era lì, nell'attesa di far pensare l'uomo.
Che poi, ragionandoci, l'uomo non è mai stato come un animale. Se così fosse, come avrebbe potuto compiere quel passo, fatidico, che l'ha portato, secondo la tua "teroia" alla crazione della ragione. C'è qualcosa che mi sfugge...
Tu dici (anzi, scrivi): "...nella sua lunga storia, questa energia astratta che l'ha portato dove nemmeno l'immaginazione poteva portare". C'è qualcosa che non capisco anche qui. L'immaginazione convive con la ragione. Sono molto dissimili, è vero, ma sono un po' i due lati dell'uomo, diviso tra raziocinio e fantasia. Quini credo, ma è solo un mio parere, che dentro di noi ci fossero, dalla notte dei tempi, queste due "entità", che piano piano l'uomo ha imparato a percepire dentro sè, poi a capirle, analizzarle e infine gestirle abbastanza liberamente. Non del tutto però, e credo che non ci arriverà mai...
Quello che mi chiedo e se il mondo creato da noi è davvero importante?
cioe l'abbiamo fatto noi,e tutti allo stesso tempo ne siamo sogetti.....
Nel nostro mondo l'intelligenza serve solo a noi,a volte vorrei non farne parte.....
Perchè?
perchè abbiamo raggiunto un livello tale di potenza che le miriadi strade del cervello sono sconfinate è difficili da capire
Ho paura perchè ho paura di non capire....
[...]penso siamo noi stessi i creatori di quello che abbiamo attorno,e tutti ne facciamo parte con le nostre regole ed è con la ragione che proviamo a migliorarlo.....
Non capire è bellissimo. Le domande sono importanti, le risposte quasi sempre inutili, eprchè ne esistono milioni diverse. Cosa te ne frega di capire, quando puoi ragioanre?!
Secondo me, la nostra intelligenza non serve solo a noi. La tua intelligenza può cambiare qualcosa, per te, per gli altri, anche per la natura, per tutto il resto. E poi tu non sei soggetto al tuo mondo, ne sei parte integrante, una componente attiva.
E il mondo l'abbiamo fatto noi? Credo di no: noi siamo nel mondo, non esistevamo prima del mondo e non possiamo esistere senza, ma il mondo esisteva prima di noi, esisteva eccome. noi abiamo creato il sistema, la società in cui viviamo, abbiamo creato alcune delle cose che ci circondano, ma non siamo autosufficienti. Non potremmo vivere senza l'ausilio delle cose che non abbiamo crato noi, noi non siamo sopra di tutto.
[...]
Per questo odio chi non ragiona,perchè sei fuori dalla tua totale energia....ho forse non vuoi farne parte.....
Qui sono d'accordo con te. Chi non ragiona non vuole ragionare. E' talmente preso da un'accecante vuoto, da accontentarsene. Io odio chi non ragiona perchè si fa bastare ciò che ha, perchè non ha voglia di pensare a ciò che gli si dice, perchè pensa solo quello che pensano gli altri, e fa quello che fanno gli altri senza pensare al perchè lo fa. Perchè non riflette su quello che ha e su quello che è, e così facendo non è niente, visto che, secondo me, noi siamo la nostra ragione.
In effetti non si dovrebbero odiare coloro che non pensano: si può odiare il nulla?

[...]
Solo che mi rendo conto che in fondo l'esistenza è un circolo chiuso della nostra intelligenza e del nostro mondo....E siamo gli unici esseri viventi che possono fare cio.........E sorprendente capirlo,ma da un senso a quello che faccio.
?? Non ho capito neanche questo...

P.s. Spero che il quote sia giusto...
