Coldplay
I Coldplay in concerto nei Paesi Bassi (2009). | ||
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Nazionalità | Inghilterra![]() | |
Genere | Alternative Rock Pop Rock | |
Periodo attività | 1999 - in attività | |
Discografia | 6 | |
Studio | 4 | |
Live | 2 | |
Raccolte | 1 | |
Sito web | coldplay.com |
La formazione di maggior successo del nuovo rock britannico è quella di Chris Martin, arrivata al quarto album, Viva la Vida or Death and All His Friends, preceduto da X & Y. Sono stati i primi a dare i segni di una nuova vitalità della scena inglese, dopo il successo dei Radiohead, dei Muse, dei Blur e degli Oasis, che dalla metà degli anni Novanta ad oggi hanno tenuto alta la bandiera del rock britannico.
La line-up è composta da: Chris Martin (voce, tastiere, chitarra), Jonny Buckland (chitarra elettrica), Guy Berryman (basso elettrico) e Will Champion (batteria, seconda voce).
Indice
Biografia
Origini e primi lavori (1996 - 2000)
La storia dei Coldplay ha inizio nel 1996, quando quattro ragazzi provenienti da diversi paesi della Gran Bretagna, accumunati dalla passione per la musica, si conoscono all'University College di Londra. Chris Martin, originario del Devonshire, suonava il piano ed aveva iniziato a comporre canzoni. Jonny Buckland, nord-gallese, suonava la chitarra regalatagli dal fratello maggiore. A loro si aggiungeranno il bassista Guy Berryman, proveniente dalla Scozia, e Will Champion, nato a Southampton, che suonava chitarra, basso e piano (prima di entrare nei Coldplay non aveva mai suonato la batteria, ma imparò rapidamente).
La vera svolta nella loro carriera arrivò quando Phil Harvey, coinquilino di Chris Martin a Londra, colpito dalla bravura del gruppo, finanzia e distribuisce il primo EP, "Safety", in 500 copie.
I ragazzi iniziano quindi a suonare ad alcuni concerti. Registrano un altro EP, "Brothers & Sisters", con la casa discografica indipendente "Fierce Panda". Durante un concerto a Manchester, Dan Keeling (della Parlophone) li nota ed inizia ad interessarsi alla loro musica. Fu così che i Coldplay ottennero il loro primo vero contratto. Pubblicheranno con la Parlophone il loro terzo EP, "The Blue Room", in 5000 copie. Da questo momento in poi si aggiungono sempre più anelli alla catena, e le loro canzoni iniziano a farsi strada nelle radio. Le canzoni che riscuotono più successo sono "Don't Panic" e "High Speed".
Parachutes e A Rush Of Blood To The Head (2000 - 2002)
I Coldplay entrano in studio, pronti a registrare ancora (la produzione gli ha dato carta bianca sulla tracklist), e - mesi dopo - pubblicano il loro primo album, Parachutes (2000). Il primo singolo, "Shiver", colpisce molto per la sua musicalità e per la sensibilità del suono, che fonde energia e delicatezza. Ma il singolo che ottiene maggior successo è "Yellow", che fa svettare Parachutes in vetta alle classifiche.
La critica, dapprima scettica (molti li definivano la brutta copia di Jeff Buckley), ora invece li apprezza, tanto che i Coldplay vengono nominati per il prestigioso "Mercury Music Prize" ed i loro album vengono distribuiti anche negli Stati Uniti. I loro concerti aumentano di numero e sono sempre più affollati, spettacoli grandi, quasi epici, ricchi di sensibilità comunicativa, che piace e stupisce tutti.
Il loro successo non si esaurisce, infatti anche tempo dopo l'uscita del loro primo album, le radio continuano a trasmettere "Yellow" e "Trouble", ed i loro concerti continuano a registrare il tutto esaurito.
La band non cede tuttavia al fascino del primo successo. I ragazzi si rimboccano le maniche e nel 2002 registrano il loro secondo album, accompagnato da grandi aspettative da parte di fan e critica. Ad agosto esce dunque A Rush Of Blood To The Head, più poetico e melodico del precedente. Il singolo estratto è "In My Place", una delle loro canzoni più famose, uno dei simboli della band. Con questo album arriva la definitiva consacrazione.
Il loro tour in Europa fa il tutto esaurito ed il gruppo raggiunge anche gli Stati Uniti, dove la loro popolarità cresce a dismisura, tanto da fargli vincere numerosi premi artistici, tra cui il "Grammy Award" per la miglior performance rock e per il miglior album alternativo.
Da questo momento i ragazzi si concedono un (breve) periodo di pausa per dedicarsi alla famiglia.
Discografia
Studio
- 2000 - Parachutes
- 2002 - A Rush of Blood to the Head
- 2005 - X&Y
- 2008 - Viva la Vida or Death and All His Friends