Green Day

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Green Day
Tré Cool, Billie Joe Armstrong e Mike Dirnt.
Tré Cool, Billie Joe Armstrong e Mike Dirnt.
Nazionalità Stati Uniti
Bandiera degli Stati Uniti
Genere Pop Punk
Alternative Rock
Punk Revival
Periodo attività 1989 - in attività
Discografia 10
Studio 7
Live 1
Raccolte 2
Sito web greenday.com

I Green Day sono un gruppo Pop Punk composto da Billie Joe Armstrong (voce e chitarra), Mike Dirnt (basso) e Tré Cool (batteria).

Hanno “rifondato” il punk, depurandolo di tutto quello che c’era di britannico e rivendendolo agli inglesi come un prodotto americano, più vicino al pop e al rock di Mtv e delle radio Fm. Sono tra i grandi campioni del rock americano di questi ultimi anni, accanto ai Blink 182, agli Offspring, o alle band del nuovo metal, come gli Staind, i System of a Down, i Korn, i Linkin Park, o la più giovanile e pop Avril Lavigne. A rispondere alla nuova ondata "brit" ci sono gli Strokes, The Bravery, i White Stripes, i Good Charlotte e molte altre formazioni che arrivano dalla scena "indipendente".

Biografia

Inizi

I Green Day nascono nel 1987 a Berkeley, in California, quando due giovani ragazzi, Billie Joe Armstrong e Mike Dirnt, decidono di formare un gruppo, assieme all'amico batterista Al Sobrante. La nuova band ha il nome di Sweet Children. Gli Sweet Children, però, non arrivano al successo, e si esibiscono solo nel locale dove la madre di Billie Joe lavora come cameriera. L'annata 1989/1990 è cruciale per il futuro della band: Al Sobrante decide infatti di uscire dal gruppo per proseguire gli studi. Il suo posto viene preso dal suo maestro di batteria, Tré Cool, che abbandona così il suo gruppo, i Lookouts. Nel frattempo, Billie Joe e Mike cambiano il nome della band in Green Day, letteralmente Giorno Verde, ma che in realtà fa allusione ad una giornata passata a fumare le canne. Contemporaneamente, i Lookouts! si sciolgono e decidono di creare una casa discografica. Ed è proprio per la Lookouts! Records che i Green Day pubblicano il loro primo EP: 1,000 Hours. È il 1989.

L'anno seguente, la promettente band sforna un altro EP, Slappy, e il loro primo album, 39/Smooth, per poi unirli in un unico cd assieme al primo EP, creando 1,039/Smoothed Out Slappy Hours. Nel 1990, come già detto, Al Sobrante abbandona la band, sostituito da Tré Cool, e l'anno dopo i Green Day pubblicano Kerplunk!. L'album ottiene un discreto successo, e fa ottenere notorietà negli States alla giovane band. Gli anni seguenti sono caratterizzati dalla ristampa di queste prime opere, che fanno crescere la popolarità dei Green Day. Al trio pervengono molte offerte da parte di case discografiche famose, e nel 1994 il gruppo firma per la Reprise Records, sottoetichetta della Warner Bros, e inizia a lavorare per il primo album con la nuova casa.

Mike Dirnt (centro) e Tré Cool (sinistra) a Cardiff

Il successo: Dookie, Insomniac e Nimrod

Poco dopo la firma per la Reprise, i Green Day pubblicano il nuovo album, Dookie. Il disco ottiene un successo straordinario, vendendo circa 14 milioni di copie. Il successo è costituito anche dal tour che la band intraprende, che li vede arrivare anche in Europa, e dalla partecipazione al Festival di Woodstock, durante il quale il trio si rende protagonista di una colossale battaglia di fango col pubblico. Ormai i Green Day sono conosciuti a livello mondiale, e per questo il nuovo album è molto atteso. Nell'ottobre 1995 esce dunque Insomniac, disco caratterizzato da un sound più cupo e duro rispetto a Dookie. L'album ottiene comunque un buon successo, anche se non paragonabile al precedente, vendendo circa 6 milioni di copie. A causa della stanchezza, però, la band annulla la parte europea del tour e si concede un anno di pausa. Nel 1997 la band torna sulle scene mondiali con Nimrod, album più melodioso rispetto a Insomniac, ma con un sound diverso. Il successo del disco è provocato anche da un singolo, Good Riddance (Time Of Your Life), una delle canzoni più famose del gruppo. Dopo il relativo tour, la band ha un'altra pausa, stavolta più lunga, ben 3 anni.

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Il declino: Warning!: e International Superhits!

Dopo la pausa tra il 1997 e il 1999, i Green Day tornano in studio per lavorare al nuovo album: il risultato è Warning!:, che esce nel tardo 2000. Probabilmente la band puntò molto su quest'album, che venne però accolto duramente dalla critica e dai fan, anche perché con questo disco i Green Day hanno un improvviso cambiamento nel loro genere, relegando il punk, prima predominante, a qualche sfumatura, privilegiando fortemente il pop. Nonostante l'album sia ritenuto da molti un flop, la band si avventura comunque in un tour mondiale. Successivamente i Green Day pubblicano la loro prima Greatest Hits, International superhits!, e un disco di cover, Shenanigans, segni che lasciano presagire mancanza di ispirazione nella band e un imminente scioglimento.

Il ritorno al successo: American Idiot e Bullet In A Bible

Tuttavia, quando ormai nessuno se l'aspettava, i Green Day tornano, 10 anni dopo Dookie, al successo mondiale, con American Idiot. L'album è un chiaro attacco al governo Bush e alle sue guerre, viene definito dagli stessi autori una Punk Rock Opera che narra la vita di un ragazzo, Jimmy, nell'assolata periferia californiana, in un mondo corrotto e malavitoso, in cui si innamora di una ragazza e fa amicizia con uno spacciatore di droga. Il disco ha successo anche grazie ai suoi singoli: American Idiot, Boulevard Of Broken Dreams, Holiday e Wake Me Up When September Ends arrivano tutti nei primi posti della classifica. L'album vende 22 milioni di copie in tutto il Mondo, e allontana lo spettro dello scioglimento.

Dal relativo tour (Il più lungo della band, oltre 130 date in tutto il pianeta) la band ricava anche un live, Bullet in A Bible. Contribuiscono poi alla realizzazione del cd Instant Karma con una cover, Working Class Hero, di John Lennon, e duettano con gli U2 nella cover di The Saints Are Coming, il cui ricavato va alle vittime dell'uragano Katrina. In tempi recenti, I Green Day hanno dichiarato di avere a loro disposizione ben 45 canzoni su cui lavorare, da dividere in tre album, e avevano annunciato il nuovo album (Possibile seguito della storia di American Idiot) per il 2008, posticipando poi al 2009.


Oggi: "21st Century Breakdown"

Nel gennaio del 2009, in occasione della cerimonia di consegna dei Grammy Awards, i Green Day hanno rivelato il titolo del nuovo album, "21st Century Breakdown", e qualche giorno dopo, sul loro sito ufficiale, è stata postata la copertina. Nel mese di aprile è stata rivelata anche la tracklist. Il 16 aprile è stato pubblicato online il primo singolo, "Know Your Enemy", e la data d'uscita del nuovo album è stata fissata per il 15 maggio.

Curiosità

  • I Green Day, in quasi tutti i loro live, eseguono una cover di "We are the Champions" dei Queen che è diventata famosa da quando Billie, al Glanstonbury Festival si è messo un pezzo di scotch sulla bocca per simulare i baffi di Freddie Mercury.
  • Ogni concerto dei Green Day si chiude con una versione elettrica del singolo "Good Riddance (Time of your Life)" eseguita solo da Billie Joe.
  • Gli album dei Green Day fino a Nimrod erano album registrati ed eseguiti solo da loro tre mentre, da questo fino agli ultimi, i Green Day hanno tre musicisti di supporto che si chiamano: Jason White (chitarra), Jason Freeze (fisarmonica) e Ronnie Blame (tastiere ed effettistica).
  • Uno dei primi concerti dei Green Day lo hanno fatto su una barca in mezzo al mare e alla fine i tre del gruppo hanno distrutto gli strumenti e li hanno gettati in acqua.
  • La sigla del film dei Simpson è stata scritta da loro e compaiono anche all'inizio di questo.
  • Su YouTube sono inoltre disponibili i video dei loro primi concerti nelle scuole dove Billie aveva ancora i capelli tinti di giallo.
  • I Green Day sono anche i Foxboro Hot Tubs e, anche se non lo hanno ancora ammesso, i Network.
  • Il frontman, Billie Joe, suona anche nei Pinhead Gunpowder.
  • I Green Day hanno fatto una canzone insieme agli U2, " The Saint are coming".

Discografia


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