Michael Jackson

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Michael Jackson
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Un'immagine stilizzata dell'artista.
Nazionalità Stati Uniti
Bandiera Statunitense
Genere Pop
R&B[1]
Dance Pop
Disco
Funk
Pop Rock
Soul
New jack swing
Rap
Dance
Urban
Soul Pop
Periodo attività 1964 - 2009
Discografia 93
Studio 12
Live 1
Raccolte 80
Sito web michaeljackson.com

Michael Joseph Jackson (Gary, 29 agosto 1958 - Los Angeles, 25 giugno 2009) è stato un cantante, compositore, coreografo e ballerino americano. Universalmente conosciuto come il Re del Pop, è al primo posto tra gli album più venduti di sempre, con il suo ultrapremiato Thriller.

Il nome dell'artista è purtroppo legato anche a numerose vicende giudiziarie, nelle quali il cantante è stato più volte coinvolto in merito ad accuse di molestie sessuali. Tuttavia, dopo anni di battaglie legali, Jackson è stato assolto.

Sulla sua morte, avvenuta per arresto cardiaco il 25 giugno 2009, rimangono ancora molti punti oscuri. Le voci più insistenti vedrebbero coinvolto il suo medico personale, Conrad Murray, il quale avrebbe somministrato al cantante un cocktail letale di farmaci; quest'ultimo è infatti indagato per omicidio colposo. Resteranno nella storia, oltre ovviamente alle canzoni, i suoi instancabili appelli per il terzo mondo, nonché il suo importantissimo contributo alla lotta per l'integrazione tra neri e bianchi negli USA e nel Mondo.

Biografia

Anni sessanta e settanta

Ottavo di dieci figli, Michael nasce in una famiglia povera di Gary, Indiana. Le sue prime esperienze musicali lo vedono prima come percussionista, poi come cantante a fianco del fratello Jermaine, nella band dei Jackson Brothers. Nel 1966 il gruppo cambiò il nome in Jackson Five. Due anni dopo, Jackson senior decise di stipulare un contratto con la Motown Records di Detroit, che portò alla famiglia successo e benessere. Nel frattempo Michael pubblicò - sempre con la Motown - i suoi primi album da solista: Got to Be There e Ben nel '72, Music & Me nel '73 e Forever, Michael nel '75. Complessivamente vendettero 16 milioni di copie.

Nel 1973 si aprì una pagina di crisi per i Jackson Five, le vendite crollarono, il rapporto con la Motown si incrinò al punto che la band decise di cambiare casa discografica. Tuttavia, l'operazione implicò numerosi intrighi legali e la perdita di un membro, Jermaine Jackson, che decise di rimanere fedele alla vecchia casa discografica, anche per non compromettere il suo matrimonio: aveva infatti sposato la figlia del proprietario della casa discografica di Detroit.

Il nome del gruppo venne nuovamente cambiato in Jacksons e Randy Jackson venne chiamato a sostituire il fratello. La carriera del gruppo continuò fino al 1984. Nel 1978 un incontro cambiò drasticamente la vita di Michael: la sua collaborazione con Quincy Jones per la produzione del film "Wiz" (a cui MJ partecipò come attore), riuscirà a farlo emergere come artista solista nei primi anni ottanta, con un successo incredibile. Proprio dopo l'incontro con Quincy Jones, Michael abbandonò il vecchio gruppo, di cui era stato il leader. Quincy e Michael si misero subito all'opera: nel 1979 venne pubblicato Off The Wall, album che nota un cast stellare alla produzione, oltre a Michael Jackson e Quincy Jones, sono presenti infatti Rod Temperton, Stevie Wonder e Paul McCartney. Il disco ricevette subito un enorme successo, fu infatti il primo album della storia a piazzare cinque singoli nella classifica ufficiale ("Rock With You", "Don't Stop 'Til You Get Enough", "Off The Wall", "Girlfriend" e "She's Out of My Life"). A tutt'oggi il disco ha venduto più di 20 milioni di copie.

Anni ottanta

Da Thriller alla Casa Bianca: 1980 - 1984

All'inizio del nuovo decennio, Jackson continuò la sua collaborazione con Quincy Jones, ne nacque il pluripremiato Thriller, che - alquanto inaspettatamente - divenne in breve tempo l'album più venduto di tutti i tempi. Il disco venne pubblicato dalla Epic nel 1982, e raggiunse in 25 anni l'incredibile cifra di 105 milioni di copie. Nel 2008 è stata pubblicata anche l'edizione commemorativa per i 25 anni dall'uscita del disco che, fino alla morte dell'artista, ha venduto ben 5 milioni di copie, per una cifra totale (a tutt'oggi inserita nel Guinness dei Primati) di 110 milioni di copie. Punto di forza dell'album è l'incredibile fusione tra Rythm and Blues, Pop e Rock, già sperimentata in Off The Wall. Dal capolavoro sono state tratte "Billie Jean" (il cui titolo diede alcuni problemi con la tennista Billie Jean King), "Beat It" (che vanta una collaborazione con Eddie Van Halen per le parti di chitarra elettrica), "Human Nature", ma soprattutto la Title Track, che fu incorniciata da uno straordinario videoclip di 12 minuti, diretto da John Landis. Questo fu il primo video di un afroamericano ad essere incluso regolarmente nelle playlist di MTV.

Nel 1983, durante un concerto celebrativo della Motown, Michael eseguì, mentre cantava Billie Jean il passo che, oltre al resto, lo renderà famoso come ballerino nel mondo: il Moonwalk. Questo è costituito da una lenta camminata all'indietro, affiancata da rapidi movimenti delle ginocchia che rendono un effetto spettacolare, quasi di assenza di gravità. Il cantante, però, ha spesso dichiarato di non essere l'inventore del passo. Nello stesso anno, Jackson portò a termine la collaborazione con Freddie Mercury, dalla quale vennero incise due canzoni, al giorno d'oggi presenti sul web ma mai pubblicate ufficialmente: State of Shock e There Must Be More in Life Than This, successivamente incisa da Mercury senza le parti vocali di Jackson.

Michael Jackson a Honolulu (Hawaii) nel 1988.
Michael Jackson a Honolulu (Hawaii) nel 1988.

L'anno seguente, l'artista fu coinvolto in un incidente potenzialmente disastroso: Michael Jackson, durante le riprese per uno spot della Pepsi, con la quale aveva siglato un accordo milionario nell''82, si ritrovò nel mezzo di un vero e proprio incendio: i suoi capelli presero fuoco causandogli un danno permanente ai bulbi piliferi sopra l'orecchio sinistro. Poche settimane dopo, con ben 8 Grammy vinti, si imbarcò per un nuovo tour con i fratelli, per promuovere il loro singolo "Victory", ultimo residuo della collaborazione con Freddie Mercury. Nel frattempo la Motown ne approfittava per pubblicare, nella speranza di bissare il successo di Thriller, Farewell My Summer Love, un disco contenente le registrazioni "scartate" durante il periodo di lavoro con la casa di Detroit: purtroppo il lavoro non superò i 2 milioni di copie vendute. Il 14 maggio 1984, Jackson venne invitato alla Casa Bianca dal presidente Ronald Reagan, che voleva ringraziarlo personalmente per aver concesso l'utilizzo di Beat It per uno spot contro la diffusione dell'alcolismo tra i minori.

Da We Are The World a Bad: 1985-1989

Il 1985 è un anno importantissimo nella carriera di Michael Jackson. Per quanto riguarda la musica, l'artista fu artefice, insieme a Lionel Richie, del progetto We Are The World, un singolo i cui proventi sarebbero stati devoluti in beneficienza per la lotta contro la fame nell'Africa Orientale. Alla realizzazione del singolo, immancabilmente prodotto da Quincy Jones, parteciparono numerosissimi artisti, fra cui Bruce Springsteen, Dionne Warwick, Bob Dylan, Kenny Loggins. L'EP vendette ben 20 milioni di copie, conquistandosi un Grammy. E' tuttora uno dei singoli più venduti e conosciuti di sempre. Per quanto riguarda la vita imprenditoriale dell'artista, invece, Michael acquistò quell'anno parte della ATV Music Publishing, fino ad allora intestata solo a Paul McCartney e John Lennon: essa deteneva gran parte dei diritti d'autore delle canzoni dei Beatles, nonchè di alcuni pezzi di Elvis Presley.

Michael Jackson a New York, durante il Bad World Tour.
Michael Jackson a New York, durante il Bad World Tour.

Dopo alcune schermaglie legali e finanziarie, Lennon e Yoko Ono lasciarono che Michael Jackson diventasse azionista di maggioranza della ATV.

Dopo aver recitato nel film in 3D Captain EO, diretto da George Lucas e Francis Ford Coppola, nel 1987 Michael Jackson pubblicò il suo ottavo album, l'ultimo prodotto con Quincy Jones: Bad. L'obiettivo principale affidato al disco era bissare e, se possibile, sorpassare, le vendite di Thriller; tuttavia il lavoro vendette meno del previsto. Nonostante la delusione dei produttori, Bad è un disco vendutissimo: ha superato nel quinquennio 2000-2005 i 30 milioni di vendite. Dall'album furono estratti ben nove singoli: 5 di questi finirono al numero uno della classifica di Billboard. La storia di Bad è piuttosto curiosa: su di esso si erano concentrate tutte le eccentriche idee di Jackson: egli voleva farne un album di 30 tracce, cantare la title track con Prince e farne girare il video da Martin Scorsese. Purtroppo, ottenne solo l'ultimo di questi suoi desideri: per quanto riguarda il numero di tracce, venne ridotto dalla produzione a 11, nonostante l'artista avesse composto la bellezza di 60 pezzi per il disco; la collaborazione sfumò invece a causa di Prince, il cui stile non si conformava alla canzone. Nonostante questi intoppi, la clip di Bad, della durata di 18 minuti, è considerata oggi un autentico capolavoro. Essa è la prima a mostrare evidenti cambiamenti fisici del cantante, che rivelò di essere affetto da una acutissima forma di vitiligine.

L'incredibile Bad World Tour del 1988 con più di 100 spettacoli e 4 milioni di fans paganti, cifre che furono superate solo da un futuro tour dello stesso Jackson, fu il primo tour solista del cantante. Proprio dopo questo tour, grazie anche alla autobiografia Moonwalker, Michael venne insignito del titolo di Re del Pop, nonchè del Triple Crown Award, come Re del Rock, del Pop e del Soul e del Video of the Year, tutti e tre assegnati in occasione dei BRE Awards.

Anni novanta

Per il novello Re del Pop gli anni Novanta iniziarono con una nuova pubblicazione: Dangerous. Il primo singolo e videoclip pubblicato fu Black or White: nella pellicola, ancora una volta diretta da John Landis, furono utilizzate tecniche all'epoca costosissime, prima fra tutte quella del morphing. Purtroppo della clip vennero censurati gli ultimi 4 minuti, nei quali l'artista distruggeva macchine e vetrine sui quali erano dipinti simboli razzisti [2], per non scioccare il pubblico familiare con delle scene ritenute forti. [3] Tra le numerosissime star partecipanti ai video estratti dal nuovo album, abbiamo Michael Jordan, che balla e gioca a basket con Michael Jackson, in Jam[4], Naomi Campbell, coinvolta in una sensualissima danza, in In The Closet[5], Iman, Eddie Murphy e Magic Johnson in Remember the Time [6].

Dopo questa operazione pubblicitaria, nel '92 venne lanciato il Dangerous World Tour, che partì da Monaco per terminare a Città del Messico, passando per tutti e 5 i continenti[7], da cui venne estratto il dvd del concerto a Bucarest, in Romania. Alla fine della serie di concerti, l'artista fondò la Heal the World Foundation, una organizzazione benefica, che ovviamente prende il nome dalla hit "Heal the World", nata per aiutare tutti gli esseri viventi in difficoltà, soprattutto bambini e animali [8]. Ad essa Jackson donò quasi tutto il ricavato del tour appena terminato.

Nel 1993 Jackson si esibì al Super Bowl, facendo registrare il record della audience della televisione americana. Tre mesi dopo vinse il Grammy Legend Award, dopo aver ricevuto ben tre nominations per gli ambiti premi. Poche settimane dopo, il cantante, ormai trentacinquenne, venne accusato di abusi sessuali su minori. Fu un duro colpo per l'artista, che si dichiarò sempre totalmente innocente.

Nel 1994 il Re del Pop si sposò con Lisa Marie Presley, unica figlia di Elvis. Il matrimonio venne definito dai tabloid come "depistaggio per le accuse di molestie". La felice unione dei due coniugi durò poco: fino alla fine del 1995. Proprio nel '95 MJ pubblicò HIStory: Past, Present and Future - Book 1: il lavoro conteneva, nel primo disco (HIStory Begins), i 15 successi più famosi dell'artista, e nel secondo (HIStory Continues) 15 nuove tracce. Divenne il doppio album più venduto della storia, con oltre 20 milioni di copie vendute. Per il primo singolo estratto dal disco, Scream, composto da Michael con la sorella Janet, venne girato quello che è ancora il più costoso videoclip della storia, costato all'artista ben 7 milioni di dollari.

Come di routine, dopo le varie pubblicazioni, Michael Jackson partì ancora una volta per un tour promozionale: l'HIStory World Tour. Per promuovere il tour vennero costruite 4 statue del cantante di Gary: una venne posta a Los Angeles, una a Londra, una a New York e l'ultima seguì il tour in tutte le sue tappe. Durante quella australiana, il 14 novembre MJ sposò Deborah Jeanne Rowe, l'infermiera del dermatologo di Michael, da cui ebbe due figli: Prince Michael Joseph Jr. (nato nel 1997) e Paris (nata nel 1998). Sulla effettiva paternità di Michael si discusse molto, soprattutto tra le fila degli instancabili tabloid. Alla fine del tour, Michael si esibì in Earth Song ai Brit Awards: apparve vestito di bianco, imitando Cristo con le sue movenze, insieme a bambini di tutte le razze. Per protestare, Jarvis Cocker, membro dei Pulp, salì sul palco, e tentò di mostrare il fondoschiena. Noel Gallagher dichiarò riguardo la particolare esibizione:

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« Cosa credeva di fare Michael Jackson venendo in questo paese dopo tutto quello che ha fatto (e credo che tutti sappiano di cosa sto parlando), vestito di bianco, cioè, come se fosse il Messia, voglio dire, ma chi si crede di essere? Me?[9] »
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Nel 1997 Jackson pubblicò il materiale avanzato dalle registrazioni di HIStory, insieme a diversi remix: l'album prodotto con questo lavoro, Blood On The Dance Floor: HIStory In Remix, vendette oltre 7 milioni di copie, un record imbattuto per un disco di remix. Due delle canzoni inedite contenute in questo lavoro, Is It Scary? e Ghosts, erano state scritte dal cantante per un film che stava producendo con Stephen King, Ghosts. La clip dell'omonima canzone, della durata di oltre 35 minuti, detiene ancora il record per il videoclip più lungo della storia. Tutto il nuovo album venne dedicato dal cantante a Elton John, che l'aveva aiutato ad uscire dalla dipendenza da antidolorifici, che poco più di dieci anni dopo gli sarebbe costata la vita.

2000-2009

Nel 2001 il Re del Pop pubblicò Invincible, da cui vennero estratti come singoli You Rock My World, Cry e Butterflies, che però venne trasmessa solo per radio. Tuttavia, i video, i singoli e la promozione di Invincible vennero cancellati. Si scoprì che il colpevole era l'allora presidente della Sony, Tommy Mottola, che venne anche tacciato dal cantante di Gary di razzismo: Jackson lo denunciò, anche se l'accusa, ai piani alti della Sony, sembrò piuttosto strana, dato che il presidente e manager era il marito della cantante multietnica Mariah Carey. Il 10 settembre dello stesso anno il cantante organizzò una vera e propria cerimonia al Madison Square Garden di New York per i suoi 30 anni di carriera, nella quale si esibirono artisti di grande calibro come Slash, Jackon Five, Destiny's Child, Liza Minelli. Dopo questo evento, la biografia artistica di Michael Jackson si avvia alla conclusione: dal 2001 al 2009, infatti, l'artista venne letteralmente demolito dalle critiche e dalle false notizie messe in circolo dai tabloid. Egli pubblicò una nuova raccolta: Visionary, nel 2006: per pubblicizzare l'uscita del nuovo "Greatest Hits", nonchè per ritirare un premio, dovuto alle vendite eccezionali di Thriller, che aveva ormai sfondato i 100 milioni di copie vendute, Jackson si esibì ai World Music Awards del 2006 in "We Are The World". Appena un anno dopo, venne pubblicata l'edizione celebrativa dei 25 anni di Thriller: essa contiene, oltre alle tracce originali, anche delle cover delle stesse canzoni eseguite da altri famosi artisti, prima fra tutte, la versione di "Billie Jean di Kanye West. Nel 2008, l'artista pubblicò, in occasione del suo cinquantesimo compleanno, "King Of Pop", una serie di compilation la cui setlist era stata scelta dagli utenti del suo sito web. Le setlists variano a seconda del paese in cui sono state pubblicate.

Michael Jackson al Festival del Cinema di Cannes del 1997.
Michael Jackson al Festival del Cinema di Cannes del 1997.

All'inizio del 2009, il Re del Pop annunciò una nuova serie di concerti, dal titolo This Is It, che egli stesso avrebbe tenuto nel luglio 2009. Il tour avrebbe contato ben 50 date, di cui numerosissime a Londra. Con lo stesso titolo è uscito il 28 ottobre 2009 un documentario sulle prove del tour allo Staples Center di Los Angeles.

25 Giugno 2009: La morte del Re

Alle 12.21 del 25 Giugno 2009, a Los Angeles, muore Michael Jackson per arresto cardiaco. Il suo cuore si ferma per un'overdose di propofol, un potente anestetico usato per addormentare i pazienti prima delle operazioni chirurgiche, ma che l'artista assumeva regolarmente, a quanto dichiarato dal suo medico personale Conrad Murray, per combattere l'insonnia. Nonostante le illazioni pubblicate sui giornali, qualche settimana più tardi il coroner avrebbe dichiarato che Jackson era in buona salute, deturpato fisicamente dalle numerose operazioni subite, ma in buona salute. Nessuna traccia di droga, alcool o farmaci illegali è stata registrata durante gli esami del sangue del cantante. Due settimane dopo la morte del cantante, il 7 luglio, si svolge una commovente cerimonia pubblica di commemorazione, allo Staples Center di Los Angeles. 18.000 fans, sorteggiati con una lotteria, assistono all'addio, un miliardo di persone guarda la cerimonia alla televisione. Sul palco si alternano moltissimi tra i più famosi artisti del mondo, fra cui Smokey Robinson, che apre la cerimonia, Usher, che ri-interpreta "Gone Too Soon", Mariah Carey, che canta "I'll Be There", il grande Quincy Jones. La bara d'oro, coperta da un cuscino di rose rosse, rimane per quasi due ore allo Staples Center. Alla fine della cerimonia, la piccola Paris Katherine Jackson, undicenne figlia del cantante, per la prima volta mostrata alle telecamere, pronuncia, scoppiando in lacrime, una delle frasi più significative e commoventi della cerimonia.

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« Volevo solo dire che sin da quando sono nata, papà è stato il miglior padre che si possa mai immaginare. E volevo solo dire che ti voglio tanto bene.[10] »
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La lettura del testamento di MJ svela l'affidamento dei suoi tre figli alla madre dell'artista, Katherine Jackson, attualmente settantanovenne. Viene nominata tutrice dei bambini la cantante Diana Ross, intima amica del cantante.

Nelle tre settimane successive alla morte di MJ, sono state vendute 9 milioni di copie dei suoi dischi.

Calunnie, false voci e vicende giudiziarie

Già dalla metà degli anni '80 il povero Jackson iniziò a essere letteralmente bombardato dai tabloid. A quanto diceva la prima notizia diffusa dai giornali scandalistici, Michael dormiva in una camera iperbarica, per non invecchiare. Ben presto si seppe che la notizia era clamorosamente falsa: MJ aveva acquistato una camera iperbarica, ma per un ospedale che non poteva permettersela. Altrettanto presto venne identificato l'autore di questa diffamante voce: Frank Di Leo, il suo manager. Successivamente si seppe che Jackson intendeva acquistare i resti di Joseph Merrick, altrimenti conosciuto come The Elephant Man, un uomo inglese vissuta nell'età Vittoriana, il cui soprannome indica le fattezze mostruose, dovute ad una rara malattia genetica che lo affliggeva: anche questa voce venne smentita dal cantante nel 1993. Tutte queste "stramberie" con cui i tabloid cercavano di mettere Jackson alla gogna gli fecero guadagnare il soprannome di Wacko Jacko (Jacko Pazzoide).

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« Non chiamatemi Jacko. Io non sono un jacko, Io sono Jackson. Ho un cuore; non è carino. Non fatelo, Non sono un pazzoide. [11] »
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Le accuse di molestie sessuali a danno di minori, avanzate ai danni di Jackson già dal 1993, sono state portate in tribunale nell'ultimo decennio. Le battaglie legali del Re del Pop hanno avuto luogo nel 2005, quando il cantante è stato assolto da tutti e 10 i capi d'accusa. Numerosissime voci ancora parlano di fantomatici accordi tra accusa e difesa: Jackson avrebbe infatti sborsato diverse migliaia di dollari per insabbiare tutte le questioni. Tutto ciò è, fino a prova contraria, falso. Lo stesso matrimonio di Jackson del 1993 venne inquadrato dai giornali scandalistici come "tentativo di tornare alla normalità", di "sviare le indagini per molestie".

Tra le numerose vicende giudiziarie affrontate da Michael Jackson, figura quella del celebre caso "Marlon-Jackson". Il cantante, infatti fu accusato dal suo ex-produttore Mark Schaffel, di aver messo da parte alcune sue produzioni, e per questo chiese all'artista 6 milioni di dollari. Fra le suddette produzioni spicca anche un'intervista all'attore Marlon Brando. L'ammenda venne definita nel 2006 a 900.000 dollari dalla giuria.

Famoso è anche il caso giudiziario che vede MJ accusato da Al Bano per il plagio della sua "I Cigni di Balakà" in "Will You Be There". Michael Jackson fu per questo condannato a pagare 4 milioni di dollari, dato che i periti avevano riconosciuto ben 37 note identiche nei riff delle due canzoni.

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« Non ho mai immaginato Michael Jackson che ruba un mio brano. A volte la musica ti penetra, dandoti le stesse sensazioni, e forse quello che lui aveva scritto equivaleva a ciò che io avevo scritto molti anni prima. Era un grandissimo artista.[12] »
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Note

  1. All Music Guide - Michael Jackson
  2. [1] Black or White Censored Part, from Youtube
  3. [2] La Repubblica - 16 Novembre 1991
  4. [3] Jam official videoclip, from "Youtube"
  5. [4] In The Closet official Video, from "Youtube"
  6. [5] Official Remember the Time Videoclip, from "Youtube"
  7. [6] Dangerous Tour Program, from MJJ.it
  8. [7] HTWF's targets, from "HTWF Official Site"
  9. TFI Friday: Chris Evans interviews Noel Gallagher - 5/4/1996
  10. Los Angeles, Michael Jackson Memorial: Paris Katherine Jackson speaks about his father. 7/7/2009
  11. [8] - Interview with Barbara Walters (1997), from All Michael Jackson
  12. [9] - Intervista ad Al Bano, 26 giugno 2009, da Youtube