Modena City Ramblers

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« Buon viaggio hermano querido e buon cammino ovunque tu vada, forse un giorno potremo incontrarci di nuovo lungo la strada. »
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Modena City Ramblers
Modena City Ramblers.jpg
Il gruppo (Agosto 2006)
Nazionalità Italia
Bandiera Italiana
Genere Folk Rock
Periodo attività 1991 - in attività
Discografia 9
Studio 8
Live 1
Raccolte 0
Sito web ramblers.it

I Modena City Ramblers (abbreviati M.C.R.) nascono nel 1991 come gruppo folk irlandese, mischiando anche elementi di Rock. Inizialmente ne facevano parte Alberatone Moselli, Giovanni Rubbiani, Albertino Cottica, Chris Tennis (ex Nomadi), Filippo Chieli, Franchino D'Aniello e Luciano Gaetani.

Dopo alcuni abbandoni e diverse new entry il gruppo è oggi composto da: Massimo Ghiacci ("Ice"), basso e chitarra, Arcangelo Cavatuzzi ("Kaba"), tastiere, batterie, chitarra e percussioni, Franco D'Aniello. Tin Whistle, flauto e tromba, Francesco Moneti ("Fry"), chitarra violino e mandolino, Roberto Zeno ("Robby"), batteria, percussioni, tastiere e mandolino, Davide Moranti ("Dudu") e Elisabetta Vezzani ("Betty"), voci.

Il chitarrista del gruppo, Luca Giacomelli detto "Gabibbo", è morto nell'Ottobre 2007.

Biografia

Esordio

Il loro primo album esce nel 1994 e si chiama "Riportando tutto a casa". I primi concerti del gruppo affiancano musiche Folk irlandesi a canti tradizionali italiani come "Bella ciao", "Fischia il vento" e "Contessa". Esce nel 1996 "La grande famiglia". Lo stesso giorno dell'uscita dell'album Alberatone annuncia di lasciare la band. Al disco segue un tour al fianco di Paolo Rossi. Il 1997 è l'anno di "Terra e Libertà", influenzato dal sound latino-americano, scoperto dopo il viaggio del gruppo in Sud america, che li portò a conoscere anche molti scrittori. La musica diventa più elettrica e con molte suggestioni letterarie, nel 1998 registrano un CD Live a tiratura limitata solo per il fan club.

Apice

Nel 1999 esce "Fuori campo", seguito da "Radio rebelde" nel 2002, che mescola ritmi punk, elettronici, dub, reggae, africani, latini e balcanici definendo uno stile del tutto innovativo.

Sulla stessa linea esce nel 2004 "Viva la vida muera la muerte". L'album contiene il brano "Ebano" che riceve il prestigioso premio "Amnesty-Voci per la libertà". Nello stesso anno esce anche il DVD "Clan Banlieue: 1992- 2004, la grande famiglia in movimento". Nel 2005 il gruppo incide "Appunti partigiani" per il 50° anniversario della Liberazione, che riunisce brani ispirati alla resistenza italiana. Nel Novembre di quell'anno il cantante "Cisco" annuncia il suo distacco dalla band. I Modena, dopo l'abbandono del vocalist, reclutano due new entry: Davie Moranti ed Elisabetta Mezzani, primo elemento femminile stabile.

L'ultima fatica dei Modena City Ramblers è "Dopo il lungo inverno", l'album racchiude riferimenti politici, rabbia, sogni, storie vere e tanti altri elementi che fotografano il mondo di oggi. Sono numerosi gli ospiti che hanno collaborato al CD: l'orchestra balcanica Original Kocani Orkestar nella canzone "Wester Union", il rapper Rudeman in "Il paese delle meraviglie" e Peter Woods, padre del folk irlandese. Negli anni la band è cambiata, ma i propositi e la voglia di suonare sono sempre gli stessi.

Discografia

  • Riportando tutto a casa (1994)
  • La grande famiglia (1996)
  • Terra e libertà (1997)
  • Raccolti (1998)
  • Fuori campo (1999)
  • Radio Rebelde (2002)
  • Gocce (2003)
  • ¡Viva la vida, muera la muerte! (2004)
  • Appunti partigiani (2005)
  • Dopo il lungo inverno (2006)
  • Bella ciao - Italian Combat Folk for the Masses (2008)