Polaris

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Polaris
Polaris (Stratovarius).
Artista Stratovarius
Tipo album Studio
Genere Power Metal
Progressive power metal
Melodic power metal
Neoclassical metal
Pubblicazione 26 Maggio 2009
Tracce 11
Durata 54 min : 11 sec
Etichetta Edel/Ear music
Produttore Matias Kupainen e Timo Kotipelto
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Polaris è il dodicesimo album in studio degli Stratovarius.

L'album

Polaris è l'album degli Stratovarius pubblicato dopo l'abbandono del gruppo da parte del chitarrista Timo Tolkki, causato da divergenze personali con gli altri membri della band. A sostituire Timo, nel 2008, la band scelse il chitarrista allora venticinquenne Matias Kupainen. In soli cinque mesi rilasciarono l'album, senza nemmeno sfruttare parte del precedente lavoro di Timo Tolkki.

Il disco, secondo la critica, determina il ritorno della band verso sonorità più variegate, sperimentali, moderne, ed in parte melodiche, ma con espliciti richiami al passato. In quest'album fa anche il suo debutto il nuovo bassista Lauri Porra, che sostituì lo storico bassista Jari Kainulainen. Nonostante la critica rimanga affezzionata ai dischi precedenti ritenuti "classici" da parte della band, vede Polaris come il consacramento totale degli Stratovarius come la band più fedele al power metal, che nonostante ciò ha comunque sperimentato sonorità diverse:infatti gli Stratovarius nel corso dei loro anni hanno spaziato da sonorità speed metal a quelle neoclassiche fino ad arrivare in parti melodiche ed ora più progressive metal. Velocità, potenza, tecnica, melodia, progressive metal, neoclassicismo ed il voler curare ogni minimo particolare con tastiere che ospitano un sound sempre più variegato e particolare in tutti i brani grazie al tastierista Jens Johansson rendono il disco probabilmente tra i migliori della band, se non il migliore in assoluto.

Il disco riscosse un ottimo successo e giunse secondo nelle classifiche di vendita finlandesi, tedesche ed in parte anche italiane. Successivamente venne effettuata una ristampa dell'album, che oltre alla sua parte in studio contiene quattordici brani live suonati in occasione del Polaris Tour 2009-2010 (a Milano il 21 Gennaio 2010).

Analisi

Come singolo estratto è stato scelto "Deep Unknown", del quale è stato girato anche un video. Anche il resto delle tracce è stato apprezzato: "Falling Star", che vede una coesione totale del gruppo, con un ritmo che unisce tastiera, chitarra e batteria che la rendono la canzone migliore dell'album, la melodica "Winter Skies", "Blind" che presenta ovvie contaminazioni dal metal neoclassico, l'elegante "King of Nothing", che presenta un sound molto moderno ed elegante da parte del tastierista Jens Johansson, "Higher We Go" e "Forever is Today", che sono caratterizzate soprattutto dagli assoli di chitarra, la melodico-gotica suite "Emancipation Suite", spezzettata in due parti e le melodiche "Somehow Precious" e "When Mountains Fall" , quest'ultima è una canzone più incentrata su una lenta melodia di miusica classica più che in una ballad.

Tracklist

  1. "Deep Unknown"
  2. "Falling Star"
  3. "King of Nothing"
  4. "Blind"
  5. "Winter Skies"
  6. "Forever Is Today"
  7. "Higher We Go"
  8. "Somehow Precious"
  9. "Emancipation suite: I Dusk"
  10. "Emancipation suite: II Dawn"
  11. "When Mountains Fall"
  12. "Deep Unknown Mirko Raita Vinyl Mix (bonus track presente nell'edizione Digipack)"
  13. "Second Sight" (bonus track dell'edizione giapponese)